Introduzione
Easyhand gestisce un dbase in memoria dei fonts usati.
I fonts sono una materia complessa, dovuta non solo al nome, ma alle caratteristiche come peso, stili (Grassetto), rotazione, inclinazione ecc..
I nomi dei fonts possono essere richiamati principalmente in due modi
- Modo nativo di easyhand (indipendente alla piattaforme)
Si richiede ad esempio il nome del "standard" del font ed il numero interno (nfi) Es. "VGASYS" e 0
Usare il font nativo semplifica la stampa lasciando la liberta ad easyhand di gestire il font come risorsa presenti sulla piattaforma.
- Modo diretto collegato alla piattaforma ospitante (Per ora solo Windows):
Si richiede il nome del font presente come risorsa nel sistema operativo e l'altezza in pixel, con l'accortezza di indicare iniziare il nome con un cancelletto Es. "#Arial" e 16, oppure usando fontCreate i dettagli del font.
I fonts usati vengono allocati in memoria fino ad un massimo indicato nella macro MAX_FONTCACHE (50)
Se allocato, al font viene associato un
indice e qualche istruzione prevede l'uso di questo indice numerico.
Di seguito la tabella di conversione della modalità nativa:
VGASYS 0
SMALL F 3
SMALL F 2
8514SYS
COURIER F 2
COURIER F 3
La gestione dei font è al momento disponibile solo sulla piattaforma Windows.